Un’app sostituirà il testamento?

In occasione della Settimana internazionale per la redazione di testamenti, il programma Good Day di TVP 3 Warsaw ha ospitato il consulente legale Paweł Kempa-Dymiński del nostro team, che ha spiegato perché la redazione di un testamento è un elemento fondamentale per prendersi cura del futuro dei propri cari.

Vale la pena ricordare che il testamento è solo uno degli elementi della pianificazione della successione (particolarmente importante nel caso della successione di imprese familiari). È anche importante garantire che i nostri cari abbiano un accesso reale alle informazioni di cui hanno bisogno (garantire tale accesso è, tra l’altro, consigliabile non solo in caso di morte, ma anche, ad esempio, in caso di malattia grave e improvvisa, di incidente, ecc.) Ciò è particolarmente cruciale quando è necessario mantenere la continuità di alcune attività (contributi a determinate cause o operazioni commerciali).

Le nuove tecnologie possono essere la risposta a queste sfide.

Il programma ha visto anche la partecipazione di Paweł Soproniuk, co-creatore dell’interessante LegacyApp, che ha parlato degli strumenti moderni che facilitano la gestione delle informazioni cruciali per la successione. Come ha osservato il r.p. Kempa Dymiński, il problema potrebbe non essere il testamento in sé (questo viene fatto sempre più spesso), ma il suo reperimento.

LegacyApp viene utilizzata per memorizzare informazioni importanti riguardanti la nostra vita, come le password dei conti bancari, i dati sui contratti di credito o gli investimenti detenuti (compresi quelli alternativi – come l’antiquariato o le criptovalute – di cui i nostri cari potrebbero non essere a conoscenza). I dati sono criptati e l’app non ha accesso ad essi.

Paweł Kempa-Dymiński ha valutato che questo potrebbe essere uno strumento molto interessante e utile: “Abbiamo un testamento, ma senza conoscere i dettagli, come prestiti o investimenti, possiamo perdere l’accesso a beni importanti. Le soluzioni moderne, come questa app, aiutano a raccogliere e proteggere questi dati in modo ponderato e a trasmetterli ai nostri cari quando sarà il momento”.

Per il momento, tuttavia, questa tecnologia non sostituirà il testamento (che deve essere scritto a mano o autenticato), ma può essere uno strumento utile per gestire l’accesso ai nostri beni ed eseguire un testamento nella pratica.

#Testamento #Diritto successorio #Tecnologia #Legge #Innovazione.

Internet non ha confini – o i problemi legali della vendita di servizi e prodotti all’estero

Nel 2003 una band polacca cantava in tedesco che non ci sono confini. Questo è vero, ma fortunatamente siamo nell’anno 2024 e le vostre opportunità di e-commerce fanno un ulteriore passo avanti: potete vendere online a più di 3 persone (si potrebbe dire: a più persone) e non solo in Germania! 🌍

Passando senza problemi agli aspetti legali a cui dovete prestare attenzione quando vendete servizi e prodotti all’estero, esaminiamo innanzitutto la documentazione necessaria per il corretto e legale funzionamento del vostro e-commerce, che consiste , tra l’altro, in:

  • 📜 i termini e le condizioni del negozio online
  • 🔐 informativa sulla privacy (obblighi di informazione ai sensi del RODO e cookie)
  • ✉️ regolamento della newsletter (se previsto)
  • 🔄 regolamento sui resi e sui reclami

📜 regolamento del negozio

Tra i documenti sopra citati, il più importante, e quello con cui si consiglia di iniziare la compilazione della relativa documentazione, è proprio il regolamento del webshop.

Si tratta di una questione piuttosto complessa, ma per semplificarvi la vita in futuro e per rispettare i requisiti di legge, è consigliabile definire , tra le altre cose, quanto segue nel regolamento del negozio:

  • ⚖️ legge applicabile – Sta a voi scegliere la legge applicabile. Ovviamente, nel caso di un negozio polacco, sarà più semplice e sicuro scegliere la legge polacca. Aggiungiamo anche che la scelta di questa legge non priva il consumatore della protezione garantita dalle leggi del paese di origine del cliente.
  • 🛒 la gamma di servizi elettronici disponibili – Si tratta di ciò che il cliente può effettivamente fare nel vostro negozio. Di solito vengono menzionati aspetti quali l’account utente, la newsletter, la stipula di contratti di vendita, ecc.
  • 💸 termini e condizioni del contratto di vendita – Una parte molto importante dei termini e delle condizioni. Vale la pena indicare qui i tempi di acquisto, le valute, le modalità di pagamento e di evasione dell’ordine, o la questione delle tasse.
  • 🚚 termini e condizioni di consegna – Specifica questioni come i costi di spedizione, i metodi di consegna disponibili, i tempi di consegna.
  • 🔄 termini di reclamo – È utile avere una procedura in caso di reclami. Specificare quali sono i diritti del cliente ed entro quali termini.
  • 🤝 condizioni per la gestione extragiudiziale dei reclami (ADR) – Indicare le possibilità di gestione extragiudiziale dei reclami, anche se non è obbligatoria.
  • 📝 d ocumenti esemplificativi – È utile includere moduli esemplificativi, ad esempio per il reclamo e il ritiro.

🔐 Informativa sulla privacy, ovvero obblighi di informazione ai sensi del RODO e cookie

L’adempimento degli obblighi in materia di dati personali imposti dal RODO è un altro argomento importante. Si tratta principalmente degli obblighi di informazione nei confronti del cliente e delle informazioni relative ai cookie.

Nella vostra informativa sulla privacy, spiegate , tra le altre cose:

  • Chi siete e come trattate i dati personali dei clienti,
  • quali diritti ha il cliente a questo riguardo
  • Quali dati vengono raccolti, per quale scopo, su quale base giuridica e per quanto tempo vengono trattati,
  • chi ha accesso ai dati.

Inoltre, specificate in un documento separato cosa sono i cookie, quali tipi di cookie esistono e per quali scopi vengono utilizzati dal vostro e-commerce.


✉️ Newsletter e norme su resi e reclami

Ricordate che anche questi termini e condizioni sono parti importanti della vostra documentazione, soprattutto se vendete all’estero. Dovrete renderli disponibili in inglese. 📄


🚫 Geoblocking

Il geoblocking (geo-blocking) è la restrizione dell’accesso degli utenti a un sito specifico in base al loro paese di residenza o di soggiorno. Tuttavia, è stata introdotta una legislazione che vieta tale discriminazione nel commercio all’interno dell’UE.

Un esempio interessante di geoblocking è l’accesso alle piattaforme di streaming, come Netflix, dove l’offerta può variare da Paese a Paese. 🌍


📝 Pratiche di consenso a Internet

È bene tenere presente che, nonostante le normative paneuropee, i vari Paesi hanno prassi diverse in materia di consenso al trattamento dei dati personali o all’invio di newsletter.


🚀 Sintesi

La preparazione accurata della documentazione relativa all’e-commerce è il primo passo verso il successo. Una documentazione ben preparata eviterà controversie con i clienti e costruirà un’immagine positiva dell’azienda.

Se avete bisogno di una consulenza, contattateci 📞

Contatto

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(Quorum D)

Gen. Władysława Sikorskiego 26

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